Siria, Mustafa Ali e il silenzio (im)parziale
(di Martina Censi*) In seguito alla recrudescenza della repressione attuata dal regime di Damasco nei confronti di ampi strati della popolazione in rivolta, risulta difficile comprendere la posizione...
View ArticleDima Wannus, se una sedia ti cambia la vita
(di Martina Censi*). La letteratura può prevedere il futuro? Lo scrittore non è certo un veggente e non opera con una sfera di cristallo ma con le idee e l’inchiostro, tuttavia non si può negare il...
View ArticleIo sono Charlie il siriano
(di Dima Wannus, per Orient Net. Traduzione dall’arabo di Claudia Avolio). “Io non sono Charlie”. Io sono una siriana che vive a Beirut, come molti altri siriani, gran parte dei quali sono sfollati,...
View ArticleIl corpo nel romanzo siriano contemporaneo
Luogo simbolico della lotta tra individuo e collettività, il corpo mette in luce le logiche di potere che ostacolano l’affermazione individuale all’interno della società. Proprio il corpo – anzi, la...
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